Scrittura

Da ” Ekata”

In quel mentre si aprì la porta della sala ed entrò un uomo che trasportava numerosi rotoli di pergamena sotto il braccio. Chinò il capo e disse:
«Chiedo scusa, mio signore, se ti ho interrotto. Volevo farti vedere i disegni del tuo nuovo carro reale».
«Vieni avanti, fammi vedere».
L’uomo apri alcuni fogli davanti a Sunirgata, aggiungendo:
«Con questo nuovo giunto sulle ruote, solo il vento sarà più veloce del tuo carro!».
Sunirgata alzò lo sguardo verso Kanak e disse:
«Tu puoi andare ora, Kanak. E ricordati di quello che ti ho detto».
Il vecchio si alzò e un inserviente lo prese sottobraccio per accompagnarlo fuori. Si inchinò per salutare e aggiunse fra sé:
«Eppure c’è qualcosa di più veloce del vento…».
Mentre camminava verso l’uscita e stava quasi per superare la soglia, Sunirgata lo chiamò ad alta voce:
«Kanak!… Cosa c’è di più veloce del vento?».
Il vecchio si fermò un istante. Poi, senza voltarsi guardando sempre verso l’alto, disse:
«Il pensiero, Sunirgata, anche quello di un bambino» poi proseguì a camminare e uscì dalla sala.

tratto da “Ekata”

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