Open Source

Il servizio postale Russo adotta GNU/Linux per i desktop

L’Ente per i Servizi Postali della Russia sta migrando verso un desktop Open Source, basato su GNU/Linux. I test sono già iniziati a Pushkin, un quartiere di San Pietroburgo, e dureranno circa 3 mesi.

Si stima che circa 125.000 PC verranno migrati verso l’Open Source, compresi quelli installati presso i punti pubblici di accesso a internet gestiti dal servizio postale.

Sembra che le Poste russe selezioneranno la distribuzione Red Hat, a seguito anche di un incontro che Jim Whitehurst (CEO di Red Hat) ha avuto nel marzo scorso con i dirigenti dell’Ente. Secondo una dichiarazione di Aleksey Kuzmin, vice direttore generale dell’Ente Poste, le due società svilupperanno congiuntamente tutti i sistemi informativi basati su software Open Source.

Fonte: IDABC

5 pensieri riguardo “Il servizio postale Russo adotta GNU/Linux per i desktop

  • Scherzi? Magari viene fuori che non ho chiesto l’autorizzazione a farlo…

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  • Un po’ di tempo fa feci una proposta, c’e’ ancora il thread:
    http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,54675.0.html

    Volevo un Planet di qualita’, che fosse un valore aggiunto per la nostra comunita’, un luogo di aggregazione, un ulteriore strumento di diffusione delle nostre idee, di notizie come questa, etc etc.

    Purtroppo e’ anche colpa delle mie uscite da ragazzino se il planet ha perso il tuo blog. Pero’ si potrebbero mettere da parte le polemiche, smetterla con le bambinate e ricominciare a lavorare insieme perche’ quella visione del Planet non resti un miraggio.

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  • Hai ragione. Io dalla fine del 2005, quando insieme a 4 amici avviai l’avventura di ubuntu-it, volevo una comunità matura, di qualità, con un forte spirito di aggregazione e per questo realizzammo una struttura che doveva garantire questi obiettivi.
    Oggi la struttura stessa viene messa in discussione, i ruoli, i rispettivi compiti e responsabilità, la posizione del Consiglio.

    No, grazie, il desinar m’è ostile in tal banchetto.

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  • Bisogna trasformare un momento di scontro in una occasione di crescita, anche se questo significa ridiscutere la struttura e gli equilibri di Ubuntu-it.
    Dovrebbe essere un momento per riaffermare quelle regole, quei
    principi e quei valori sui quali avete costruito Ubuntu-it.

    Ciao

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